Full text: Pacifico, Pietro A.: Cronaca veneta sacra e profana osia compendio di tutte le cose più illustri ed antiche della città di Venezia

Sestier 
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gonsi Trombe, Tamburi, e Piffari, 
tri Istromenti simili: Il quinto è di 
ze, Picche, ed altr'Armi lunghe, e 
due furono fatti da Giulio del Moro 
sesto» ed ultimo dipinto da Camillo 1 
è di varie sorte d'armi, scudi, ast 
Bandiere, e qui fenisce la descrizione 
Nobilissima Sala dello Scrutinio, dalla 
or passeremo alla vasta, e ricchissima 
del Maggior Conseglio, molto ammir 
per la sua vastità e per la grandiosit. 
gl' intagli del gran soffitto, che sono 
ricoperti d'oro finissimo. 
Entrando dunque in essa per la Porta 
alla destra del Tribunale, si vede comp- 
in diversi Quadri l'Istoria di Papa Alessa 
III, il quale fuggitosi per la persecuzio 
Federico primo Imperatore detto Barbaro 
anno 1175. si ricovrò sconosciuto in Ve 
nel Monastero della Carità, servendo a 
Canonici in abito umile, ma scoperto qui 
da un Pellegrino nominato Commodo 
Nazion Francese, e datane notizia al1 
allora Sebastiano Ziani, si portò egli 
colla Serenissima Signoria alla Chiesa 
Carità, ove incontrato da quel Superior 
da tutti quei Canonici, dopo fatta oraz 
andò a visitar il Pontefice, che fu ritro 
ingenocchioni in una parte più rimotac 
Chiesa, e l'adorò come Vicario di C 
in Terra. Tutto ciò nel primo Quad. 
espresso dalli penelli di Paolo, e Gal 
Caliari figliuoli di Paolo, 
Nel secondo si vede l'abboccamento, 
segui tra ’l Doge, e'l Papa, e lo stal 
mento di mandar Ambasciatori all'Imp
	        
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