di San Marco.
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nano antica, che anzi anche in alto sovra
ingresso si vede scolpita in sasso a basso ri-
devo la Città di Scutari Capitale dell'Alba-
ia colle memorie degli Assedj di lei, l’uno
tell'An. 1474. e l'altro del 1478. che dopo
la morte del Valoroso Scanderbech cadde in
mano de' Turchi: sotto di questa Paroc. vi so-
glion essere anime 600 in circa.
San Vitale m. 7.
La Ch. Parroc. Col. di san Vitale m. detta
Vidal dall' An. 1084. è stata fondata dal Ss.
Doge Vital Faliero, altri dicono dalle Fa-
miglie Miani, Casuoli, Barbarighi, e Ra¬
fossi l'An. 917. sia però come si vuole, que¬
sta ora è del tutto rifabbricata alla moderma
con molto buon gusto.
Evvi la palla dell'Altar maggiore con San
Vitale a Cavallo di Vettor Carpaccio, e due
Figure al naturale di Antonio Gaj: quella
ell'Annunziata di mezzo rilievo, colle due
statue ai lati è del Tersia: le due immagini
di marmo all'Altar del Sacramento sono del
Morlaider e la Resurrezione di Cristo al di
sopra è opera dell'Aliense. Sulla Facciata pu-
e ch' è tutta di marmo istriano si veggono
alcune statue al naturale di Giuseppe Gnioc-
cola. Questa vien ufficiata dal Piovano, 4
P. Titolati, Diac. Sudd. e da 16 tra Sacer-
doti e Chierici, i quali tutti nel giorno di
San Vitale a' 28. d'Aprile, insieme colla
Scuola del Ss. vanno processionalmente al
Traghetto ivi vicino ad incontrar il Capito¬
lo della Chiesa de' Ss. Gervasio e Protasio
detta san Trovaso, cui danno un mazzetto
di fiori, la mano destra, e lo conducono
nella loro Chiesa, ov'egli Canta la Messa
e cosi