di San Marco.
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ura, che per la preziosità de Marmi, Co-
onne, e Statue, con cinque Altari, oltre
quello della Cappella Sansovina. Vi sono il
Piovano due Titolati, e Diacono , e Sud.
IItre due Accoliti, e molti Sacerdoti, e
Chierici, che indefessamente l’uffiziano.
Questa Chiesa la Domenica il Albis viene
isitata dal Ser., e Senato, vi si canta Messa
solenne dalli Musici della Real Cappella, e
erminata, il Capitolo di san Marco in for-
ha di Processione indrizza i passi verso la
ucale, segue il Piovano col suo Capitolo
on la Croce eretta, e Pivial, indi la Ss.
g., e giunti al sito, ov’ era fabbricata l'
ntica Chiesa da Narsete, ch’è segnato da
na pietra rossa quadrata verso il Campanile
i san Marco, qui tutti si fermano, e can-
ta da' detti di san Marco una Antifona, il
liovano con breve Orazione rammemora a
ha Ser. il sucesso, e raccommanda alla sua
otezione la detta Chiesa; ed il Ser. con
ortese parole, gli promette il suo Patroci-
so. Ella è di dentro, e di fuori tutta
crostata di pietra Istriana ricca, e molto
lla : Nella facciata di dentro evvi la Sta-
la Pedestre di Marchiò Michiele Generale:
l'altar grande vi sono tre belle figure di
sarmo scolpite da Bartolommeo Bergamasco;
ia teſta al naturale di Matteo eletto Pioya-
o, opera di Christoforo dal Legname, e un'
tra del Manzini di Alessandro Vittoria. Di
ttura vi dipinse Gio: Bellino la palla da
anta Catterina: sant' Elena su dipinta da
piacomo Tintoretto, e da Bernardino da
Jurano. Vi è la capella di Giacomo Sanso-
ino con un Crocefisso assai bello, di mano
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del