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GIORNATA
che si onora ogni anno, celebrando ai 25.
di Giugno la festa di una tale Appari-
zione.
In poca distanza vi è un altro Altare
ornato di belle Colonne, in cui si conser-
va parte del Legno della Santissima Croce.
Camminando in giù si passa nella Cap-
pella del Battisterio, la quale un tempo
era una parte del Vestibolo; (perchè il
Battisterio, secondo il rito antico, stava
fuori del Tempio, come si truova appresso
di noi nell'antico Tempio di Torcello, e
in altri luoghi) e quivi si vede un Altare
dedicato a S. Giambatista . Nel mezzo
della Cappella ci è una gran Pila coper-
ta di Bronzo, che serve di sagro Fonte
Battesimale; ed ha nella cima la Statua
di S. Giambatista ch’è pur di Bronzo.
Questa Cappella serve per Chiesa Parroc-
chiale di S. Marco. Fra i Sepolcri che
qui si veggono , evvi quello del Doge
Andrea Dandolo che scrisse la Cronaca,
colla Iscrizione fatta da Francesco Petrarca.
Quindi si entra in una Cappella,
che occupa un'altra parte del Vestibolo ;
ove sta eretto un Altare con una Tavola
di Bronzo. Nel mezzo di questa vedesi un
Cassone pure di Bronzo, colla Statua del
Cardinale Giambatifta Zeno (dal cui nome
chiamasi la detta Cappella) vestita degli