SESTA.
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batista Tiepoletto, il quale al presente
dipinse tutto il Palco; opera che viene
communemente ammirata.
Nella Chiesa vecchia vi sono Pitture
del Tintoretto, del Palma, del Jacobello,
e di Tiziano, le quali meritano di essere
trasportate nella nuova.
Vi si conserva il Corpo di S. Mariano
Martire.
Questi Religiosi hanno una ricca Libre¬
ria , che vanno tuttora accrescendo; la
quale si può senza dubbio annoverare tra
le più celebri della Città. L’ultima-Chiesa
che rimane a vedorsi nel diritto preso cam¬
mino, e l’ultima pure di questo Sestiere,
è quella di
S. AGNESE, Parrocchia di Preti. Al¬
cuni la dicano fabbricata dalla Famiglia
Mellini , ora Famiglia di Firenze e di
Roma; ed altri dalla Famiglia dei Molini.
Fu successivamente ristaurata; e in tale
ristaurazione si dice essersi smarrito il
Corpo di S. Venereo, nominato dal San-
sovino.
Vi sono Pitture del Foller, del Fialetti,
dell’ Aliense , del Varotari, della Scuola
del Damiano, di Masseo Verona, e di
Bartolommeo Negri.
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