CITTA DI VINEGIA.
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tro Vecchia. Nella Sagrestia, e nel Con-
vento ve ne sono di Carlo Saraceni, del
Palma, di Giovanni Bellino, del P. Piaz-
za detto poi fra Cosimo Cappuccino, e
di Paolo Veronese,
In adempimento del Voto, e in me¬
moria della grazia ricevuta, suole il Se¬
renissimo Principe col suo consueto mae¬
stoso accompagnamento de'Ministri delle
Corone straniere, e de’Senatori, visitare
ogni anno questa Chiesa, nella terza Do-
menica del mese di Luglio, in cui si ce-
lebra la festa solenne del Redentore del
Mondo. Dopo questa siegue da vedersi la
Chiesa detta
LA CROCE DELLA ZUECCA, di
Monache Benedettine; circa la cui ori-
gine in uno de'Piedestalli della Cappella
maggiore leggesi:
Primae Æedis, Cruci dicatae, fundamenta,
vii. Kal Maij jačta MDVIII.
E nell'altro:
Ædem hanc Anton. Contar. Urbis Antistes.
vII. Kal. Maij dicavit MDXI.
Cinque sono gli Altari, ciascuno de
quali fa la sua decente comparsa; e tra
questi il maggiore è stato riformato di mar-
mi
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