Full text: Martinelli, Domenico: Il ritratto di Venezia

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SESTIERO 
se fabricata la Chiesa di Castello , anzi ag 
gionge il Sansouino, che la fabrica durasse 
solo otto anni;e poi scriuono, che vi fusse sta- 
to eletto il primo Vescouo nell' anno 774. 
Io crederei più tosto, che l'anno 841. fusse il 
tempo di qualche restauratione di detta 
Chieſa, mà che la sua origine fusse molto 
più antica. 
Sin l'anno 1091. si chiamorono Vescoui 
Oliuolensi; doppo cominciando da Henrico 
Contarini Vescouo 23. per ordine d'altri 
Vescoui, cominciò a chiamarsi Vescouo Ca- 
stellano , come fecero i suoi Successori sino 
l'anno 1451. 
In quest' anno 1451. essendo venuto in 
competenza il Patriarca di Grado, che all'ho- 
ra habitaua in Venetia nella Chiesa di S. Sil¬ 
vestro, col Vescouo di Castello, fù da Papa 
Nicolò V. dichiarato con vn Breue, che que 
ste due Chiese si douessero incorporar insie- 
me, eche quel di questi due Prelati sopraui- 
uesse, fusse Padrone d'ambedue le Chiese 
Morto dunque Domenico Michiele Patriar- 
ca, Lorenzo Giustiniano Vescouo di Castel¬ 
lo, aggiunse al suo Vescouato il Patriarcato 
di Grado. Doppo si sono tutti chiamati Pa. 
triarchi Veneti, e trà Vescoui, e Patriarchi 
sono stati sin' al tempo presente 72. la serie 
de quali è posta dal Sansouino, e da molti 
altri, e nella sala del Patriarcato si vedono i 
loro Ritratti. 
Questa Chiesa dunque, alla quale è vnito 
il Palazzo Patriarcale , e stata in più volte 
del tutto rimodernata. 
Lorenzo Prioli Card. e Patriarca XV. gli 
rinovò la facciata, facendola tutta di Pietra 
Istria¬
	        
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