Full text: Martinelli, Domenico: Il ritratto di Venezia

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Coruicola, ouero Cornacchino. Il terzo fà 
Teodato Ipato, che gouernò due anni, per 
la sua bonta. Il quarto fù Giuliano Cepario, 
ouero Ipato. Il quinto de Maestri de solda- 
ti fù Giouanni Fabriatio, quale discacciato 
dal governo, e privato de gl’ occhi, si ritor- 
nò a crear il Doge 
4 Teodato Ipato, eletto nel 742. in Ma. 
lamocco. Costui era stato Maestro de sol¬ 
dati; mà tentando di farsi Signor assoluto 
per Consiglio di Galla da Malamocco, sù di- 
sscacciato, & acciecato del 755. 
5 Galla eletto, ma non corrispondendo 
all' espettatione, che s’hauena di lui, fù 
doppo vn' anno ancor esso discacciato , e pri- 
uo de gl' occhi. 
6 Domenico Monegario ; nel 756. A 
questo furono dati per assistenti due Tribuni. 
e fù principio di cominciarsi ad elegger i 
Consiglieri. Mà doppo 5. anni per vn tu¬ 
multo fù ancor sui acciecato, e discaccia- 
to. 
7 Mauritio Galbaio, nel 764. Huomo 
di somma bontà. Gli fù dato per compagno 
il Figliuolo Giouanni, che gli successe anco 
nel Dogato l' anno 796. 
8 Giouanni sopradetto. Hebbe ancor es¬ 
so a simiglianza del Padre, per compagno nel 
Principato il figliuolo Mauritio, il quale an- 
dato a Grado, fece precipitare da vna Tor- 
re il Patriarca; onde solleuatisi Obelerio, e 
Fortunato nipoti del Patriarca, e fatta vna 
Congiura diedero a Dogi la fuga, & in lor 
luogo fù eletto. 
9 O belerio Antenorio nel 804. il 
quale tolse per compagni Beato, e Valenti- 
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