DIDORSODVRO. 433
S.
ANGELO.
RR. Carmelitani. uao
Icono eiler stato concesso questo Luogo
alli RR. Carmelitani Osseruanti della
congregazione Camaldolen se di Mantoua le
anno 1518. dalle Monache della Croce della
Giudeca, con permissione del Prencipe,
con obligo a detti Padri di tener in concio le
fabriche, e dar alle dette Monache alquante
libre di Candele ogn'anno.
Nelli tempi andati si ricourauano, e gouer.
navano in questo Luogo i Deliranti, e Men-
tecatti; ma doppo esser moltiplicati gi' Ho¬
spitali, non v’ è più tal concorso.
In Chiesa vi sono trè Tauole d'Altari,
tutte trè di mano d’ Odoardo Fialetti Bolo-
gneſe. Nella prima v’ è la B. V. che da l’ ha-
bito a S. Simeone Stoch, e S. Angelo Carme-
litano sopra il Monte Carmelo, con il Ponte-
fice, Cardinali, e Doge, & abasso gl' Angeli,
che liberano l'Anime dal Purgatorio. Nell*
altra, all'Altar maggiore v’ è l Annonciata
Nella 3. vi sono due Santi, & vna Santa della
siessa Religione.
V è anco vn’ altro quadro mobile, sopra
il quale v’ è la B. V. Nostro Signore, S. Fran-
cesco di Paola, S. Alberto, S. Angelo, e S. Te-
resia.
Nel Soffitto vi sono due quadri del Petrel-
i. In vno v'è la B. V. che dà l'habito a S. Si-
meone Stoch Inglese. Nell'altro v'è rappre.
sentato il Paradiso.
S.GIA¬