DI CASTELLO. 133
Republica , e si portò valorosamente nell’vl.
time guerre di Padoua, e vi fù scritto.
Tadao Vulpio Equiti Præf. fortiss. recepta
Vrbis Patavij, Sacra D. Marina luce, Authori
prudentiss. Carnia ora propugnat. acerr. exer¬
citus Venet, ad Bononiam Seruatori præcipuo
Andreas Grittus Dux, Senatusque gratiss.
optimè semper de Rep. Venet. Monimen.atern,
hac potissimum sede iure pos. Anno LX. Obijt
M.D.XXXIV.
Le tre Figure al naturale furono scolpite
in marmo da Lorenzo Bregno.
Nell'Altare di Casa Delfina a mano sini-
stra entrando, v’è la Tauola con S. Daniele
trà Leoni, con l'Angelo, che conduce il Pro-
feta Elia perli Capelli, e v'è Sant'Andrea:
opera di Paris Bordone.
Appresso v’è vn quadro con la B. Vergine,
il Bambino, S.Francesco, S. Domenico, S. Li¬
berale, e San Micchele: opera di Stefano Pao-
luzzi
Attorno alla Porta grande, vi sono 4.
quadri di mano di Baldissera d'Anna. In vno,
il Doge visita la Chiesa. Nel 2. Christo fà di.
scendere Zaccheo dall'Albero, Nel 3. v’è la
Santiss. Trinita, e S. Marina, con il Doge , &
vn altro Ritratto. Nel 4. la Madalena, che
vnge li piedi a Christo.
Il giorno della sua festa si caua fuori vn
Confalone, nel qual è dipinta S. Marina, & a
piedi si legge il seguente Distico.
Hanc tibi debemus Troiani Antenoris Vrbè,
Prasidij memores Diua Marina tui.
Oltre il Corpo di S. Marina, vi si conser-
uano due Coste di S. Liberale, & altre Reli-
quie,
S.S. GIO.