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inel' ccel. Ambasciatore Veneto in Roma,
sero pregare detti Canonici , acciò li conce-
ssero detto Oratorio con tutte l'Indulgenze,
'rivilegj, con condizione però di ri manere
tto la loro giurisdizione contribuendoli an-
o Censo. L'A. 1505. procurorono poi di
fondersi, atteso l’angustezza ch’avevano, e
sù perme sso e nello stesso t'empo presero l'Ab
o monacale sotto la Regola di s. Agostino,
osi restò la C1. intitolata S. Gio: Laterano,
m'aggregata alla Sag. Basilica Lateranense di
oma. LA. poi 1519. Mons. Patriarca M.
nt. Contarini, le redusse in Clausura, e tras-
ortolle nel Monist, di s.Anna di Ver. per bi so-
i ſpiritua li di quel Monist. e cosi deposto l
bbito di s. Agostino presero quello di S. Be¬
detto facendo ivi la loro solenne professione,
tto ciò però con parte dell'Eccel. Cons. di X.
Mag. 1519. El'A. 1551. 11. Apr. le predette
onache fecero ritorno al suo primo Moniste-
atteso ch’avevano eseguito l’ubbidienza
detto Monis. Patriarca , e cosi fecero su p-
ica alli detti Canonici, acciò potessero di nuo
godere quel tanto che prima godevono te-
endo anche l'Abbito Benedittino, e cosi al li
». Apr. 1553. ebbero il rescritto favorevole:
ell'A. poi 1573. provorono lacrimevole in-
ed
ndio abbruciandosi tutto il Monistero,
altre