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fatte giorno per giorno, ed a leggere la relazione delle amba¬ 
sciate sostenute al cospetto di quel consesso dal quale ricevet¬ 
tero le commissioni. 
Il sotto-abito degli ambasciatori ordinari nei moderni tempi 
era quello cosi detto corto nero. Portavano poi gran soprav- 
vesta nera che slacciata e collo strascico era altresi ricoperta 
dall’ alto al basso da molte liste di merli; le scarpe loro aveano 
in cima un nastro rosso. 
Consoli. 
Sino dal XII secolo la repubblica, intesa soprammodo a pro¬ 
teggere la navigazione ed il commercio, avea stabiliti molti 
consoli patrizi nelle diverse piazze marittime. Dal 1270 ne ri¬ 
siedevano, con tal titolo e colla facoltà di eleggere i rispettivi 
vice-consoli, si nella Puglia che nell’Armenia, in Tunisi ed in 
Chiarenza. Conchiuso nel 1342 un trattato di commercio col 
soldano di Egitto pel quale i Veneziani potevano liberi appro¬ 
dare a qualunque scalo soggetto al soldano medesimo fu stabi¬ 
lito dapprima un console in Alessandria; indi un altro in Soria 
il quale fissò la sua residenza prima in Damasco e poscia in 
Aleppo, poco dopo un altro stabilendosene a Londra in riguar- 
do alle merci che da Costantinopoli passavano a quella piaz¬ 
za. Tali consoli , destinati a presiedere e difendere il traffico 
nazionale in quelle regioni, traevano dal traflico il manteni¬ 
mento, mercè una tassa (coltimo) maggiore o minore (ma non 
mai superiore al due per cento) a séconda dello stato del com¬ 
mercio. Continuarono questi consolati patrizi senza interru¬ 
zione sino al termine del secolo XVI, in cui per la scoperta del 
capo di Buona Speranza, essendo decaduto lo splendore del 
traffico nazionale cessò puranco il motivo di spedirli. Nondi¬ 
meno si conferi il titolo di magistrato de’cottimi ad alcuni pa¬ 
trizi, solo ad oggetto di dar loro onesto provvedimento a spe¬ 
se del pubblico. Onde i detti consoli avessero però un consiglio 
nei casi che potevano alterare o sbilanciare il commercio, dal¬ 
l’anno 1531 ebbero l’obbligo di formare nel luogo della loro 
residenza un collegio composto di dodici nobili Veneziani, se 
tanti colà se ne fossero ritrovati e di dodici sudditi mercatan¬ 
ti, aflinchè, uniti al console, coi loro suffragi esaminassero e de¬ 
cidessero opportunamente: 
Finchè visse continuò la repubblica nondimeno ad aver con¬ 
soli nelle piazze del ponente e del levante. Il loro ufficio dura¬ 
va cinque anni e sei mesi, innanzi allo spirare di quel periodo 
ricevevano o la conferma od il successore.