Full text: Volume (3)

48 
gran-canale affine di vedere la processione menzionata. Anco¬ 
ra rimangono alcune vestigia di tale fresco. 
Ricordato ciò che rimembra il sito dove sorgeva la chiesa 
del Corpus Domini è d’uopo ripassare tutta la fondamenta 
degli Scalzi, e trascorrere puranco la cosi detta lista. Riceveva 
tal nome quella strada dal tratto di via (lista) conceduto ad 
asilo dei malfattori i quali volevano ricoverarsi sotto la prote¬ 
zione dell’ ambasciatore di Spagna, avente quivi il proprio 
palazzo che ancora sussiste convertito in un magazzino. 
Oltre la detta lista vedesi il sontuoso palazzo della patri- 
zia famiglia Labia disegnato da Andrea Cominelli, e dove 
Giambattista Tiepolo dipinse a fresco nella sala con paolesca 
felicità, fra le architetture e gli ornamenti dipinti da Girolamo 
Colonna-Mingozzi, in due grandi comparti, le nozze di Mar¬ 
cantonio e di Cleopatra, e la loro partenza pel mare, oltre ai 
minori altri pezzi di storia e di favola. — Perdono certamente 
una grande occasione di profitto i pittori storici ed ornamen¬ 
tali se non veggano cosi mirabili affreschi. Il genere minuto e 
quasi puerile de’ nostri giorni, a guisa del pavone che mira le 
proprie gambe, rimarrebbe umiliato da opere si gaie, e ad un 
tempo si elevate .... Ma ed il manierismo che pure è in es¬ 
se? Correggetelo, o artisti, e continuate ad essere grandi al 
pari di Tiepolo e di Colonna, nè per evitare uno scoglio cade¬ 
te in uno opposto. Infiammatevi colla frequente osservazione 
di quanto operarono quei due maestri, e combinato il gusto del 
secolo XVI con questo del XVIII, vedrete quali opere saranno 
per uscire. Dovrebbe omai essere tempo in cui le arti, colloca¬ 
te nel punto di giudicare sicuramente, togliessero il bello da 
ogni secolo e ne riprovassero il cattivo. Che cosa sarebbe la 
vantata odierna critica, se null’altro sapendo che lodare a 
cielo il secolo in cui a vero dire maggior numero di bellez¬ 
że s’ erano cumulate, dannasse ad eterna obblivione i secoli 
nei quali altri generi di bello furono non meno prodotti ? Il 
suo ufficio sarebbe simile a quello de’pedanti di tutti i tem¬ 
pi, e la filosofia non si sarebbe alzata di un palmo dalla terra 
delle pecore. — Ma basti. Non lasciamo però di quivi ricordare 
che altri tre bei soffitti stanno in questo palazzo dipinti da 
Giambattista Cignaroli, altro caro figlio del secolo trascorso 
che a noi tanto duole di vedere dimenticato. Il primo soffitto 
esprime Venere, l’ altro l’ Aurora che lascia Titone ed il ter- 
zo Latona e Diana: a fresco è quest’ultimo, ad olio gli altri due. 
Osservato il palazzo Labia, accanto ad esso vedremo la
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.

powered by Goobi viewer