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SESTIERE DI SANTA CROCE.
Le città più cospicue ebbero, per la massima parte, principio
sulle sponde dei fiumi, i quali formano loro scudo se arde la guerra,
e agevolano in pace, a mezzo della navigazione, i movimenti degli uo¬
mini e delle merci.
Venezia, gruppo di molte isolette, sebbene ricinta in ogni par¬
te dalle acque che la difendono, e giovano ad ogni maniera di co¬
municazioni, di trasporti, di cambj, segui nella sua fondazione lo
stesso sistema, non dubbie traccie serbando, che le prime abitazioni
sorgessero in quegli elevati paludosi dorsi sulle coste de’ quali più
vivamente agitavasi la circostante Laguna, come a Castello, a S.
Marco, e in altre località ; e cosi pure lunghesso il maggiore dei
suoi canali, che tortuosamente l'attraversa da un capo all'altro e
con maestosa piena discorre.
Il Canal grande appunto lambendo al Sud ed all’ Est l’iso¬
la di Rialto, procacciò alla medesima le primitive unioni sociali,
donde venne in quell' area, comunque angusta, l'innalzamento della
chiesa a S. Jacopo dedicata, la quale è fama essersi costruita pri¬
ma d’ogni altrà della città.
Da Rialto sino allo sbocco in Laguna, forma sinistra sponda
al Canale medesimo lunga schiera di altre isolette, abbracciate una
volta sotto la generale denominażione di Lupao, o Luprio, od O-
rio, nome quest’ ultimo tuttor conservato da una sola di esse, come
vedremo a suo luogo.
Verso la estremità di codesta linea insulare raccoltisi moli e¬
migrati dal vicin continente, per le incursioni da' Longobardi, suggiti,
vi trovarono sicuro asilo, e tanto benefica ospitalità, che; pe religiosi
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