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III. = BEATa VERGINE DELLA SALUTE = Oratorio.
Fra la Chiesa di S. Maria Formosa e il suo Campanile, sta¬
vano due Oratorj, come ai N. 39 e 40 dell’inserta Tavola = l’uno
dedicato alla Purificaziane di M. V. = l’altro a S. Giosafatte.
Ambedue secolarizzati ne’ primi anni di questo secolo, fu-
rono di recente restituiti al culto divino per le cure dell’attua¬
le Monsignor Pievano, e decorosamente convertiti in un solo
Oratorio, col titolo = B. V. della Salute.
Chiese secolarizzate.
1.= SANTA MARINA = Fondata dalla famiglia Balbi verso
il secolo XI. fu consecrata nel 1. luglio 1030, e intitolata a San
Liberale, o secondo altri, ai SS. Liberale ed Alessio.
Trasferito dai contorni di Costantinopoli a Venezia nell’an¬
no 1231 (e non nel 1213 come dissero alcuni), a cura di Giovanni
Bora, il sacro corpo di S. Marina, venne deposto nella Chiesa
suddetta, la quale, allora ristaurata ed ampliata, prese il titolo
di quella Santa. Ebbe poi nuovi ristauri e ornamenti. Nel 1705
fu ridotta in moderna forma, e nuovamente abbellita nel 1754.
Parrocchiale antica, divenne sussidiaria nel 1808, e poco
appresso, cioè nel 1810, secolarizzata , e ridotta agli usi di abi¬
tazioni private. Il sito ove sorgeva è indicato al N. 75 della
Tavola.
Aggregata una porzione della Parrocchia alla Chiesa di S.
Maria Formosa, si trasferirono in questa le sacre spoglie di S.
Marina, or custodite nel primo Altare a sinistra di chi entra per
la Porta maggiore.
Fra i monumenti della preaccennata Chiesa soppressa, quello
pur figurava dalla Repubblica Veneta eretto al suo Generale
Taddeo Volpe, patrizio d’Imola, valorosissimo Capitano, che
prestò cospicui servigj allo Stato, segnatamente nella guerra
contro la Lega di Cambrai; nella quale difficile congiuntura ri¬
cuperò Padova dalle mani degli alleati, nel giorno 17 luglio 1509,
sacro appunto a S. Marina.