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Codesti bacini, perennemente dall’acque salse riempiuti, sor¬
mano quegli specchi che il nome portano di Lagune.
Tre sono queste Lagune, le quali dal Nord-Est al Sud¬
Ovest
giacciono col seguente ordine collocate :
I. Laguna di Marano = Tra le foci dell’Isonzo, e quelle
del Tagliamento, la cui lunghezza si estende per 18 miglia all'in¬
circa, e la larghezza per circa 3 miglía. Deesi però notare, la parte
superiore di questa appartenere politicamente al conterminante Illirico
Regno, trovandosi compresa solo per la metà nel circondario attuale
del Veneto Territorio, fissato essendone a Porto Buso il consine.
II. Laguna di Caorle = Collocata tra i fiumi Tagliamento
e Livenza, è lunga circa sei miglia, larga 5 all'incirca.
III. Laguna di Venezia = Stendesi questa dal vecchio
alveo del Piave, in cui scorre presentemente il Sile, sino presso
Brondolo, percorrendo la lunghezza di circa 3o miglia, colla media
larghezza di circa 6 miglia.
Queste tre successive Lagune coprono d’acqua, in complesso,
la superficie di circa 230 miglia quadrate.
Qualche spazio del Continente, prolungandosi sino all’orlo
del mare, tiene disgiunte le tre Lagune.
Dall’ultima punta di quella di Venezia, presso Brondolo, il
Continente veneto giunge al Po di Goro; ma questa parte di ter¬
ritorio è intersecata dagli estremi tronchi di varj fiumi che in esso
hanno lo sbocco.
Il labbro del Continente che forma sponda alle mentovale
Lagune, sente con esse gli effetti del flusso e riflusso dell' Adriati¬
co, quindi ab estu si chiama Estuario.
La catena delle lunghe Isole o banchi, che separa, benchè in¬
terpolatamente, le Lagune dal mare, stando in contatto con esso
mare, trasse da litora il nome di Litorale.
Fra l’una e l'altra di codeste due linee, cioè fra l' Estuario,
e il Litorale, varie Isole spuntano qua e là disperse, le quali, con
giusta applicazione di nome, il Cancelliere de l'Hopital, nel seco¬
lo XVI, intitolò Cicladi Venete, e costituiscono una serie non
ordinata.
Tali Isole, quelle altre che formano il Litorale, e cosi pure