)
L
142
IBR
Signori, essi anco seguendo quel Santo instituto , sono solit
cosi in tempo di guerra per impetrarne ò vittoria,o pace, co-
me in tempo di quiete per conseguirne il sereno doppo le
pioggie, & doppo lo asciuto le acque , & per la salute de' po
poli in tempo di peste, ò d'altra calamità, & in fine volende
qualche licita gratia da nostro. Signore, farla portare da quat
tro Sacerdoti sotto vn paldachino , a cui precedono i24. gio
uanidel Seminario Gregoriano vestiti di pauonazzo, doppo
i Sacerdoti, & indi i cantori di Chiesa catando diuotamen
te, & con melodia le litanie, & è presa nel mezo da otto tor
cie appizzate,e da due (vno per banda ) che con Toriboli it
emano la vanno incensando mentre dura la processione. L:
seguono i Canon ici con Mons. Primicerio, & suo Vicario , &
poscia si può dire tutta la Nobiltà di Venetia poi che se ne
contano li sette , & otto cento per volta,oltre gran numero d
altri huomini, & donne popolari di diuersi gradi , e conditio
ni, & bene spesso anco vi interuien lo stesso Prencipe , con l.
Signoria. Et veramente si vede che per l'intercession di Ma
ria Vergine rapresentataci per questa Santissima Imagine, s
conseguiscono da nostro Signore le gratie che degnamente
se gli addimandano, con grandissima confusio ne de perfid
heretici, & di quelli, c'hanno in odio i veramente Ortodos
si, & Catholici Christiani. Suole anco questa Santa sigur.
ne'giorni solenni ad essa Beatissima Vergine, come è nell.
sua Concettione, Natiuità, & Assuntione porsi sopra l'altar gr.
de, & nel portarla di la cantar douetamente l'hinno. Mari.
mater gratia &c. Fu questa Santa Imagine con le sudette
& la maggior parte delle (che vi dirò ) reliquie sante portal
da detta città di Costantinopoli in tempo di Henrico Dan
dolo Doge, & che Venetiani co'collegiati diuennero patron
di quella città, come già più volte s'è detto. Ma per seguir a
restante euui vna parte del braccio di San Georgio , e part
anco di vna sua gamba con ornamenti d'argento, & vna par
te della gamba di San Theodoro martire. Sonoui gli atti de
gli Apoostoli in lettere d'oro, di mano propria scritte già d
San Giouanni Chrisostomo Patriarca Costantinopolitano
Euui vna parte d'vn braccio de' Santi Martiri Sergio, & Bac
co portati da Scutari, doue eran protetori di quella città, it
tem-