e
IV. pag. 74 tergo, c di quello che dall'
Egirto gli mandò lo ftefio Alpino, ma
i moderni feguaci di Afclepiade non con-
cedono a questo fugo tutra quella virtu,
che i vecchi medici gli accordavano.
Nora (Li.) pag. 110.
Pare che qui fi parli delle bombe
delle quali ha difcorfo nella fua Pio
technia (lib. X. cap. VI.) Vannoccio Bi-
ringucci Senefe, che la stampô la pri-
ma volta in Venezie nel 1540., cioè
quando il G. D. Fraureco non era an-
cor nato. Si crede generalmente che
foffero le medefime impiegate nell' affe-
dio di Wachiendonck nel ducato di Guel-
dres l'anno 1588. ( Sirada decad. II.
lib. X. P. Daniel Istoria della mlizia
Franceje tom. 1. pag. 580.). Altri però
le fanno piu antiche affai, mentre non
folo vi è chi fostiene, che di vere bom-
be