ne che conduce dal cancello al portone d'Annale-
na, infino a quello, si vedono diversi piani e re-
cinti e magnifiche stufe recentemente fattevi eri-
gere da S. A. I. e R., e tepidarj, spettanti all'Orto
Bottanico, unito al gran Museo di storia naturale
detto il Gabinetto Fisico, che per esser anch'es-
so una pertinenza del Palazzo Reale, come
l'Orto Bottanico, è annesso al R. Giardino.
Dirimpetto a quella porzione del R. Palazzo
che la prima s incontra, distinta çol nome di
quartiere della Meridiana, si erge una ripida
collina verdeggiante di unitissimo prato, e cor-
redata di vialetti traversi, onde renderla agia-
tamente praticabile. Vi sono assai statue per
maggiore ornamento, parte su i muri che la
sostengono, parte su i viali e sul prato. In an¬
tico vi era una cava di pietra, ma riempitine
vuoti ſu ridotta a collina per disposizione del
Gran-Duca P. Leopoldo, e al tempo del Go-
verno Francese, vi su posta la più gran par-
te delle statue che ornano tutto il prospetto.
Signoreggia nel mezzo una Giunone colossale
antica posta sopra una base parimente antica.
In basso, a destra dello spettatore, e precisa-
mente sul muro che divide le strade, è posta
la statua antica di Marc Aurelio, con testa pure
antica. Più in alto si vede una Giuditta con testa
d'Oloſerne in mano, scultura moderna. Al di-
sopra è una Pallade antica; e sopra un muro è
posta una virile statua moderna rappresentante
un Meleagro. Quindi è un David, moderna
scultura di Lodovico Salvetti, come indica l'i¬