Full text: Inghirami, Francesco: Descrizione dell'Imp. e R. Palazzo Pitti di Firenze

BOBOL 
Doboli è denominazione del Giardino annesso 
all'Imp. e R. Palazzo de Pitti, che prende ori¬ 
gine, per quanto credesi, da una famiglia dei 
Borgoli, che abitò la contrada ove ora è il Giar- 
dino, (1) o la contrada stessa in vari contratti 
antichi nominata Borgoli, o Borgole (2) diede 
nome alla indicata famiglia e quindi anche al 
Giardino, che ora dicesi Boboli (3). 
Oltre i varj accessi che ha dal Palazzo, tre 
se ne contano dei principali, che hanno adito alla 
Cità; il più frequentato de quali è dalla Piazza 
de' Pitti al primo arco dall'ala destra del Palazzo, 
che Rondò nuovo si nomina. L'ornato dell'arco 
d'ingresso è in pietrami d'ordine Toscano, la¬ 
voro del 1792 con disegno di Gaspero Paolet- 
ti (4). Appena entrati si trova a sinistra aderente 
all'ingresso un Portico per uso di Corpo di guar- 
dia, dall'Ingegnère Giuseppe Cacialli elegante¬ 
mente ornato di due colonne d'ordin composi¬ 
to. Poco dopo è la statua di un obeso qual Si¬ 
(1) Baldorinetti preuo Cambiagi. Deser, dell'Imp. Giardine 
Boboli p. 2. 3. 
(2) Cronica di Bonaccorso Pitti. p. 111. not. (8. 
) Fontani Viaggie Pittorico della Toucans del Terreni. Tom. 
ant desine dae 
(1) MS. degli aftari della Corons ceis 
rittojo delle Imp. Fabbriche Fils
	        
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