Full text: Descrizione dell'Imp. e R. Museo di Fisica e Storia Naturale di Firenze

dello spirito umano, come illustri letterati e 
eome uomini di scienza non comune. Gli 
acquisti che que’ Granduchi fecero dallo 
Stenone, dal Rumfio, dalle Batave collezio¬ 
ni e da altri, gli stromenti fisici e matema¬ 
tici raccolti per l'Italia e dalle estere nazio¬ 
ni, le rarità più singolari in fatto di prodotti 
naturali che si traevano dai paesi più remoti. 
furono i materiali fondamentali di una col¬ 
lezione scientifica, la quale però, sebbene il¬ 
lustrata e messa in ordine dal celebre Gio. 
Targioni, lontana era dal formare un com¬ 
plesso attó a rappresentare lo stato della scien¬ 
za, si perchè era mescolato con molti altri og- 
getti di genere affatto differente, come armi 
ed utensili o antichi o di nazioni meno col¬ 
te, si perchè mancava di molte parti essen¬ 
ziali, nè tenevasi in giorno delle scoperte. 
Erá riserbato al genio di Pietro Leopoldo 
il far servire questi primi rudimenti di col¬ 
lezione ad un oggetto veramente Scientisico, 
accrescendoli opportunamente con notabili 
acquisti di ogni genere relativo alle scienze 
esperimentali e naturali, completandone, per 
quanto era possibile, le collezioni relative 
alle diverse classi, riunendo in un solo locale 
le collezioni di storia naturale e di stromenti 
fisici e matematici, e facendo collocar tutto 
secondo quell’ordine sistematico, che è il solo 
atto a rappresentare lo stato della scienza: 
A tale oggetto acquistata la casa Torrigiani 
contigua al Suo R. Giardino, vi riuni una
	        
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