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ornati. — A f. 262 lett. V. Ornati. — A f. 283 lett. P. Id.
— A f. 288 tergo lett. A. Ave Maris Stella . . . . . . La
Vergine seduta in gloria con le mani giunte in atto di
pregare. Nel margine sinistro un fregio di ornati. — A
f. 292 tergo lett. E. S. Tommaso d’Aquino seduto in cat¬
tedra che fa lezione a’ suoi discepoli. Nel margine sinistro
un fregio di ornati. — A f. 294 lett. M. Il martirio di S.
Pietro da Verona. Nel margine sinistro nn fregio di or¬
nati. — A f. 299 tergo lett. V. Ornati. — A f. 304 lett. G.
Gaudeamus mater ecclesiae. . . . . . . Papa Onorio III
che dorme, e S. Domenico che sostiene la Chiesa. Nel
margine sinistro un fregio di ornati (1).
BANco III. — Sezione opposta a quella già descritta.
41. IGNOTO MINIATORE Domenicano del secolo XIV.
Graduale segnato F. Di fogli 341.
Af. 1 lett. A. Nel corpo inferiore dell’iniziale è Il santo
re David genuflesso con le mani giunte nell’atto che ri¬
volge a Dio, che gli appare dal Cielo, la preghiera. « Ad te
levavi animam meam Deus meus in te confido . . . . .
— A f. 3 tergo lett. P. Ornati. — A f. 6 lett. G. Id. -
A f. 9 lett. R. Id. — A f. 12 tergo lett. P. Id. — A f. 14
lett. V. Id. — A f. 22 lett. M. Due pesci ne’ corpi laterali
dell’iniziale. — A f. 23 tergo lett. H. Ornati. — A f. 26
lett. D. Id. — A f. 28 tergo lett. L. Id. — A f. 31 tergo
lett. P. La Natività di G. Cristo. « Puer natus est no¬
bis et filius datus
»-
. * *
A f. 34 lett. D. Ornati.
- Af. 37 lett. E. L’Adorazione dei Magi. — A f. 42 lett.
(1) II P. Vinc. Marchese, Opera citata, nel trattare dei Mi¬
niatori Domenicani del secolo XIV, giunto appena al secolo XV
scrive di questo Miniatore nel modo seguente...................
« E qui veramente si apre una serie di valenti miniatori toscani,
« che forniranno a queste memorie copiosa e lieta materia di ra¬
« gionare. Pongo per primò il P. M. Michele Sertini della Casa,
« religioso del Convento di S. M. Novella, dottore della univer¬
« sità fiorentina, mancato ai vivi l’anno 1416. Di lui è memoria
« nelle cronache di quel convento, e solenne testimonianza del
« merito suo nel tinger di minio in due grandi Salteri ec.......
« .............. Cioè il 45 e 46 già descritti.......... »