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nato Lorenzo Lanfredini, ha un ritratto al natu-
rale d’ un Chiaus d’Albania, che venne schiavo a
Livorno. .. . » Nel 1699 il predetto Lanfredini,
vendè al Marchese Filippo Corsini N. 41 quadri,
per il prezzo di Scudi 950, fra i quali vi era pure
questo del Pascià, poichè dietro al medesimo si
vede scritto Lanfredini N. 41, ed il quaderno di
ricevute segnato di N. 2052 contiene il seguente
documento di mano dello stesso Lanfredini, in tal
guisa concepito. « A di 18 Aprile 1699 — Io sotto-
scritto confesso che sino di 7 st.te ricevei dall’Illmo.
Sig. March. Filippo Corsini per mano del Sig. D.
Giuliano Leonardi suo Maes. di casa, Scudi nove¬
centocinquanta mon. di L. 7 l’ uno che mi pagò
per la valuta di N. 41 quadri, compresavi una
tavola da altare di mano di Giordano, il tutto
vendutoli e consegnatoli in casa, per d.° prezzo
d’ accordo, quale vendita feci ad effetto di servir-
mi, siccome mi servii di d.° danaro per l’ urgenza
della mia carica di cassa, di pag.re milit. di (S. A.
S. a me d.° cont. et in fede sarà firmata la pre-
sente di mia propria mano. . S. 950.
LORENZO M. LANFREDINI ».
(La tavola da altare di mano di Luca Giordano
notata in detta ricevuta, deve esser certamente il
quadro della XI sala segnato di N. 323 rappresen-
tante un miracolo di S. Niccola da Tolentino).
373. FRANCESCHINI BALDASSARRE (detto il
Volterrano). — Bozzetto del quadro collocato
nel soffitto della chiesa della SS. Annunziata
di Firenze, rappresentante l’ Assunzione. — Tel.
al. m. 1,16, lar. m. 73.
Il Baldinucci nella vita del Volterrano dopo
aver descritto il quadro che questo autore fece per