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SALA PRIMA
IGNOTO.
156. Gesù, la Vergine e S. Giovanni.
A. m. 0,92. — L. m. 0,67. — Tempera. Mez. fig.
II Nazzareno è seduto in mezzo alla Madonna e
S. Giovanni, che amorosamente ne sostengono le braccia.
Proviene dal monastero di S. Giuliano in Firenze.
FILIPEPI ALESSANDRO (detto SANDRO BOTTICELLI).
157. Gesù Cristo che esce dal sepolcro.
A. m. 0,20. — L. m. 0,39. — Tavola. Fig. int.
Nel mezzo di un paesaggio vedesi un sepolcro dal
quale esce il Redentore. Alla sinistra alcune piccole
figure che rappresentano la gita di Gesù al Calvario.
FILIPEPI ALESSANDRO (detto SANDRO BOTTICELLI).
158. S. Agostino morto.
A. m. 0,20. — L. m. 0,37. — Tavola. Fig. int.
Il Santo vestito in abito pontificale è disteso sopra
un feretro; dietro di esso vi sono due figure.
Proviene dal monastero di S. Barnaba.
BALDOVINETTI ALESSIO (di BALDOVINETTo), pittore
fiorentino, nato il 14 Ottobre 1427, morto il 29 ago¬
sto 1499.
159. La SS. Trinità.
A. m. 2,35. — L. m. 2,79. — Tavola. Fig. int.
Seduto dietro Gesù crocifisso, è l’Eterno Padre, e sulla
croce lo Spirito Santo in forma di colomba. Una gloria
di Angeli circonda la croce, due dei quali sostengono
una gran tenda che si apre alla sommità del quadro
cadendo lungo i due lati. Altri due Angeli stanno ge-
nuflessi in fondo, come genuflessi sono pure S. Antonio
eremita e S. Benedetto.
Questa tavola (come resulta dai ricordi del Baldovinetti) fu fatta
per l’altare maggiore di S.ta Trinita di Firenze, e fu levata quando