SALA PRIMA
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riva del mare, e imbattendosi nel fanciullo sopra de¬
scritto gli domandò cosa facesse. A cui il fanciullo
rispose : Cerco di mettere in questa buca tutta l’acqua
del mare. Impossibile ! rispose il Santo. Più possibile
questo, riprese il fanciullo, che a te riesca capire ciò
che stai investigando. Ciò detto spari.
Proviene dal convento di S. Barnaba in Firenze.
CERAIUOLO ANTONIO (del), pittore fiorentino ; non si
conosce nè l’anno di nascita nè quello di morte; fu
scolaro di LORENZO DI CREDI.
163. Gesù crocifisso adorato da S. Francesco e Santa Maria
Maddalena.
A. m. 2,96. — L. m. 1,75. — Tavola. Fig. int.
Nel mezzo del quadro s’erge la croce sulla quale è
Gesù. Ai piedi della medesima un teschio, ed ai lati
S. Francesco e S.“ Maria Maddalena genuflessi contem-
plando Gesù crocifisso. Nel fondo del paese vedesi la
città di Gerusalemme.
Questa tavola fu tolta da S. lacopo tra i fossi in Firenze, il 20
Aprile 1822, e portata nella Galleria degli Uffizi. Nel 22 Febbraio 1853
fu aggiunta ai quadri di questa Galleria.
SIGNORELLI LUCA (di EGIDIo), pittore, nato a Cortona.
circa il 1441, morto nel 1523.
164. La Vergine col Figlio e diversi Santi.
A. m. 2,73. — L. m. 1,82. — Tavola. Fig. int.
In alto del quadro sta il Padre Eterno che accoglie
fra le sue braccia Gesù crocifisso con in petto lo Spi¬
rito Santo in sembianza di colomba. Questo gruppo è
in mezzo ad un circolo luminoso terminato dall’iride¬
e da otto Serafini. Sotto alla SS. Trinità è la Vergine
seduta col Figlio in grembo, ai due lati l’Arcangelo
Michele e l’Arcangelo Gabbriello. Al di sotto stanno