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STANZA DI PROMETEO
la fuga in Egitto. Nel secondo piano é il seguito
dei Magi, parte a piedi, parte a cavallo, con servi
che conducono cammelli ed una giraffa. Sul da¬
vanti sono la Vergine che tiene ritto sulle ginoc¬
chia il Figlio, e San Giuseppe s’ appoggia ad un
bastone. Uno dei Magi é genuflesso, e gli altri
col loro corteggio stanno in piedi portando i donati¬
vi. Nel fondo é una veduta di paese.
[Il padre G. B. Vermiglioli , nelle sue memorie sul
Pinturicchio parla di questo quadro, e alla pagina 26 mo¬
stra la probabilità che il pittore lo colorisse in Firenze
per commissione d’alcuno della famiglia Vitelli, della quale
evvi negli angoli dipinto lo stemma, composto della scac
chiera bianca e rossa e d’una mezza luna J.
IGNOTO (Quattrocentista fiorentino).
342. Madonna con Gesù bambino
San Gio-
vanni e due Angioli.
A.m. 1, 19.— L. 1, 12.— Tavola, forma rotonda fig. int.
Seduta presso un padiglione è la vergine Ma¬
ria, che tiene sulle ginocchia il Figlio, avanti al
quale sta genuflesso San Giovanni Battista in atto
di presentargli una croce. Dai lati della Vergine sono
due Angioli in piedi che tengono in mano un giglio.
Nel fondo é una veduta di paese.
GIAN BELLINO (Scuola di).
343. Madonna con Gesù bambino, Sant lacopo
e Santa Caterina.
A.m.o, 86.- L. 1, 08. — Tavola, mez. fig.
La Vergine seduta, si appoggia ad un gradino,
e tiene in una mano un libro, mentre coll’altra so¬
stiene il figlio Gesù, che siede sopra un cuscino
posto sulle ginocchia della Madre. Avanti ad essi é
Santa Caterina, e più indietro Sant’ lacopo, che