le, che alla pubblica osservazione qu
si conservano, farem parola
lla chiesa di San Pier maggiore
avvi una tavola esprimente San Giusep¬
pe col Bambino Gesù : ed in quella di
San Niccolò Oltrarno vedesi una tavo¬
la, in cui rappresentò il miracolo ope
rato dal detto Santo, nel richiamare alla
vita un bambino, che nella cuna era ri¬
masto abbruciato dalle fiamme; siccome
nella chiesa di San Michele de' Teatini
sonvi in una di quelle cappelle più qua
dri a olio. Dopo essendo passato a Ro-
ma, pel desiderio di osservarvi le rino¬
maraviglie dell'arte, ebbe tutto i
mat
suo dilecto nello studiarie, ed un gran
antaggio nell'acquisto di nuove e rare
cognizioni
tto pertanto conoscere anche in
Roma il suo piacente stile coll' inven
zione di alcuni quadri, non gli manca¬
rono poscia occasioni d'impiegare i suo
spiritosi talenti , benchě in quella gra
città abbondassero allora professori di
straocdinaria estimazione. Diverse tele,
che il Curradi avea dipinte ad un Pre-
lato, essendo state considerate da in¬
telligente personaggio di Portogallo, e
sommamente piaciutegli, procurò di ot