potea farvi, se non fusse restato all'e-
stremo disgustato dalla sordida avarizia
ed angherte di un mercante, in casa del
quale dimorava. Laonde per (isfuggire
l’impegno di porre in pericolo la propria
vita colla di lui morte, fece risoluzione
di partir subitamente ; ed in ciò fu se¬
quitato dal Tassi.
Restituitosi ultimamente alla patrit
continuò ad esercitar l'arte per compia
cere a suoi concittadini ; ma per lo pii
egli allora si dilettò dell’intaglio in ra¬
me, ricavando diversi pensieri dell' ope
re proprie. In questo riusci con grazia
ed intelligenza; come dalle carte, che
sono nelle mani degl' intendenti di leg
gieri può essere osservato. Altri disegni
e pitture nelle quali certamente il Sa
limbeni si mostrò maggiore di se stesso
per la particolarità
ell' invenzione,
e per l’armonia e bontà delle forme e
de' segni, furono intagliate da diversi
valenti bulinisci
Pervenuto il Salimbeni all'etd di an¬
ni cinquantasei, e della comun ripa
zione 1013 infermatosi gravemente.
sò all'altra vira. Il suo cadavere coll' in¬
segne di Cavaliere fu tenuto esposto nel