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perquelle ancor dell'architettura, m
gli vaghissimi disegni e modelli di
fabbriche, che in diverse occasioni fece
vedere al
pubblico. Laonde il Car
di¬
Giulio de' Medici volle, che colla sua
rezione fosse edificato un palazzo, press
antico monte Giannicolo, detto co¬
munemente monte
Mario, adornato con
fregj, decorato con molte sue pitru¬
e Indi sul colle de
médesimo monte
cresse similmente un' alt
bbrica, or
anch'essa, di pitture, che d
suor
cartoni fece colorire per mano d'alcuni
praticiscolari
o de
togiorno daG
di
M.
Mantona
hia
effetro
formate
perl'abbe
imentod
Arri
ro a quella corte
commissigne
Marchese diede al
Pippi, fu il mo-
gli un certo luogo poco lungi dalla
itrà medesima di Mantova, per
abietto, edi niuna stima, appellato da
eipopoliilT, il quale intendeva di
dure delizioso crinomato con un auovo
magnifico recinto; di che
ne las
cio rutta
nraall artefice. Quanto poi riusc