CAMMEI, PIETRE, ECC.
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Spartimento I.
N° 3 (in rosso). Gran cammeo in onice rappresen¬
tante Antonino Pio, che fa un sacrifizio alla Speranza,
e il genio dell’ Imperatore che brucia l’incenso sull’ara.
Questo cammeo, uno dei più rari, è conosciuto più per
la mole e la bellezza della pietra, che per il lavoro.
Molini, G. di Fir., ser. V, p. 53. — Gori, t. I, tav. 19.
7. Cammeo in onice. Amore alato, che sta sonando
la lira e cavalcando un leone ruggente, per mostrare
il potere di Cupido domatore della forza e della fe-
rocia. In questo cammeo è scritto il nome dell’autore
Protarco, IIPQTAPXOE EHIOIEI.
Zanuoni, tav. II, n° 2. — Gori, v. II, tav. I, n° 1.
Stosch, tav. 53. — Molini, t. V, pag. 9.
13. Graziosa figura in oro intarsiata sull’onice, Apollo
in riposo. E questo un lavoro unico in tal genere. Ap¬
parteneva al Museo Piccolomini, come dice il Maffei
nelle Illustrazioni delle gemme figurate, T. III, p. 91.
Molini G. di F. ser. V, p. 267.
II.
33. Cammeo in onice, ricca composizione rappresen¬
tante Ifigenia, Sacerdotessa di Diana in Tauride, che
riconosce Oreste suo fratello e Pilade l’amico.
Zannoni, vol. I, tav. 23. — Gori, vol. II, tav. 31.
40. Frammento in onice di una biga, molto interes-
sante pel suo bel restauro in oro, che può senza vio-
lenza essere attribuito a Benvenuto Cellini.
51. Testa di Giovane Dodoneo, in onice a due strati;
opera bellissima.
68. Busto di una Baccante, in onice a quattro strati,
e superbamente lavorato.
III.
86. Testa di Augusto giovane, sotto le forme di
Apollo ; cammeo rimarchevole in onice a due zone.
87. Testa di Augusto, velata, è coronata di quercia;
frammenti in onice superbo.
109. Testa di Vespasiano, quasi in faccia, in onice,
di una verità sorprendente.
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