Full text: Catalogo della R. Galleria di Firenze

PRIMO CORRIDORE 
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Lucio Giulio Cesare e d’Aurelia, e non solo ebbe grande 
ambizione per l’acquisto di quella gloria e valore mi¬ 
litare che i posteri gli attribuirono, ma fu anche pro¬ 
tettore delle arti belle, e molte delle romane Pinaco¬ 
teche devono a lui la loro fondazione. Questo busto 
potrebbe essere stato eseguito avanti che gli venisse 
concesso dal Senato il privilegio di portare la corona 
d’alloro, privilegio ch’ei s’ebbe tanto più caro, inquan¬ 
tochè nascondeva con quello una certa deformità della 
fronte che eragli, si dice, increscevolmente sensibile. 
43. Giulio Cesare. Altro busto in marmo, il quale 
sicuramente é antico. 
44. Ati. Statua di grandezza maggiore del vero. Col 
restauro moderno di essa si é voluto rappresentare un 
Re barbaro : il torso peró, che é antico, indica abba¬ 
stanza il suo primitivo soggetto. 
45. Proserpina figlia di Giove e di Cerere rapita da 
Plutone. Ai due lati estremi della parte anteriore ve- 
donsi due Vittorie che tengono con ambe le mani la 
veste che fa seno, con entro fiori e frutti. La storia 
comincia dal lato sinistro del Sarcofago ; quivi vedesi 
Mercurio nudo con clamide, petaso e caduceo, che tiene 
le redini dei cavalli di Plutone, i quali galoppano al di 
sopra di una figura giacente con cornucopia nella sini¬ 
stra mano, e rappresentante la Terra : sopra essi evvi 
un amore volante che tiene la face colla sinistra. Plu¬ 
tone sta sopra un carro tratto da due cavalli e stringe 
con ambe le braccia Proserpina desolata. Segue Minerva 
coperta coll’elmo e dell’egida, e sembra sgridare Plu- 
tone : tre donzelle le sono appresso avanti ad un’ara, 
ed una di esse tiene con la destra lo scudo di Minerva 
in atto di trattenerla. L’estremo gruppo presenta Ce¬ 
rere, con face nella sinistra, sopra un carro tirato da 
serpenti : accompagna il carro una figura virile, e sotto 
esso vedesi una femmina giacente appoggiata col sini¬ 
stro braccio ad un cratere. Il lato sinistro presenta 
Mercurio che guida una femmina velata all’inferno ; 
nel lato opposto, Ercole armato della clava, evoca 
dalle porte infernali altra femmina velata. 
Molini G. di F v III, pag. 197 
Acquistato dalla Famiglia Michelozzi nel 1787. 
46. Livia, busto con la testa velata. Questa princi¬ 
pessa di straordinaria bellezza e di un genio superiore, 
ma di cuore corrotto, era figlia di Livio Druso Calli¬
	        
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