SCUOLA TOSCANA
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delle più belle opere dell’ Empoli, che la esegui pel
Magistrato dei Pupilli di Firenze nel 1616, come si
rileva dall’iscrizione che è nel quadro stesso. — L.
Baldinucci, t. VIII, p. 12.
grand. nat.
Cinelli, Bellezze di Firenze, p. 98.
Molini, G. di F., v. III, ser. I, p. 112.
Società Ed. e Paris, G. di F., tav. 107.
1262. MANNOZZI GIOVANNI, detto GioVANNI DA S. Gio-
VANNI.
La Madonna col Bambino Gesù, che dà l’anello a
Santa Caterina. — T. grand. nat.
Pervenuto alla Galleria nel 1798.
1264. FRANCIABIGIO FRANCESCO DI CRISTOFANO,
di Firenze, n. 1482, m. 1525.
La Nostra Donna sedente, col Divin Figlio, ed ai
lati S. Gio. Battista, e S. Job. — L. grand. nat.
Nel quadro si legge : F. B. C. Nella testa di S. Gio¬
vanni si crede sia il ritratto del pittore.
Vasari, v. IX, p. 97.
1265. BARTOLOMMEO (FRATE), fiorentino, nato nel 1475,
morto nel 1517.
Gran quadro preparato a chiaro scuro. Nel centro
siede in trono la Santa Vergine col Divino Infante ; il
piccolo San Giovanni gli sta appresso, e dietro la Ma¬
donna è Sant’ Anna che invoca la Santissima Trinità,
la quale si vede in alto del quadro circondata da gra¬
ziosi angioletti che suonano vari strumenti. Fanno co-
rona ai lati del trono della Vergine dieci figure dei
principali Santi protettori della città di Firenze, e due
angioletti nel centro stanno seduti sui gradini del
trono . — L. grand. nat.
Quest’opera doveva ornare la sala del Consiglio della
Repubblica Fiorentina, e restò incompita per la morte
del pittore. Stette gran tempo nella Chiesa di S. Lo-
renzo, ed in seguito venne questa tavola trasportata
Vasari, v. VII, p. 171
alla Galleria.
Cinelli, Bellezze di Firenze, p. 549.
Molini, v. II, ser. I, p. 141.
Società Ed. e Paris, G. di F., tav. 24.
1266. BRONZINO ANGELO,
Ritratto d’uomo incognito, seduto e vestito di nero
con berretto del medesimo colore ; al di dietro una
tavola con una statuetta femminile. — L. grand. nat.
I Nella seconda figura alla destra della Madonna il pittore ha ri¬
trattato sè stesso.