SALA DI ANTICHI MAESTRI.
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1306. POLLAJOLO (DEL) ANTONIO.
La Prudenza, figura intera e seduta in ricco trono.
— L. grand. nat.
1307. LIPPI FRATE FILIPPO, fiorentino, n. circa il 1412,
m. 1469.
La Vergine che adora il Divino Fanciullo, soste¬
nuto dagli Angeli. L. grand. nat.
Questo bel dipinto fu fatto per la cappella del pa¬
lazzo di Cosimo il vecchio de’ Medici. La nostra Galleria
possiede il disegno originale del medesimo Lippi.
Proveniente dalla R. Guardaroba del palazzo Pitti
nel 1796.
Vasari, t. IV, p. 118
Molini, G. di F., t. III, p. 84.
1308. PASTI MATTEO? di Verona, fioriva nel 1472.
Un mobile (fra le due finestre) spartito in quattro
istorie; nelle due superiori il trionfo della Religione e
quello della Fama, al disotto il trionfo d’Amore e della
Morte. L. pic. fig.
Corridore o Passaggio che dalla Galleria degli Ufizi
conduce a quella Pitti.
Quando nel 1565 il Principe Francesco dei Medici si
fece sposo a Giovanna d’Austria, concepi Cosimo I il pen¬
siero di riunire con questo corridore il Palazzo della Si¬
gnoria, detto anche Palazzo Vecchio, a quello dei Pitti
(dove egli abitava. Con ordine e disegno di Giorgio Vasari
fu compito questo corridore in cinque mesi2 e per quasi tre
secoli rimase chiuso al pubblico unicamente destinato al¬
l’uso dei Principi della Casa regnante. Nel 1866 venne ce¬
duto dalla Maestà del Re e per tal maniera si potè fare
della Galleria degli Uffizi e dei Pitti quasi una sola Galleria.
INCISIONI.
Le Stampe esposte nel 1871 nella prima parte del
Corridore sono solamente 1202, una prima e piccola scelta
fra quelle che possiede la Galleria (circa 10,000).
Sapendo che si ha l’intenzione di pubblicare un Ca¬
Conosciute anche col nome di Gallerie delle Statue e Palatina.
2 Vasari, Vol. I, pag. 49.
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