164
SALE DEI DISEGNI
1 più preziosi disegni di questa Sala sono
quelli del celebre Raffaello in N.° di 37; distinguesi
fra questi la composizione a penna e bistro di una
delle istorie della Libreria di Siena eseguita dal Pin¬
turicchio, chiamata la cavalcata, che rappresenta Enea
Silvio Piccolomini in atto di accompagnare il Cardi¬
nale Capranica al Concilio di Basilea ; il soggetto è
spiegato in uno scritto nella parte superiore del di-
segno che si crede pure della mano di Raffaello. Quin-
di la celebre composizione del quadro della Galleria
Borghesi, Cristo Deposto, eseguita con molta cura in
penna, e nel medesimo modo è lo schizzo del San
Giorgio di Parigi. In matita rossa la Vergine ed il
Fanciullo della Santa Famiglia detta della Culla che
è parimente a Parigi. Lo studio in lapis rosso del
S. Giovanni che sta nella Tribuna di questa Galleria
al'N.° 1127. Due acquerelli lumeggiati di bianco, delle
composizioni delle Loggie Vaticane, una rappresentan¬
te Mosè che fa scaturire le acque, e l’altra l’ ado¬
razione del Vitello d’oro. Cosi è fatto il disegno del¬
la bella istoria della scarcerazione di S. Pietro delle
Stanze Vaticane. In matita rossa lo schizzo della Ma-
donna del pesce, che è in Ispagna. Un altro di quel¬
la detta del Granduca ed infine uno assa danneg¬
giato, ma preziosissimo, della Peste, è chiamato il
Morbetto del quale si conosce la bella e rarissima stam¬
pa di Marc’ Antonio.
Nei leggii intorno la Sala e nel mezzo si contie-
ne un gran numero di disegni della Scuola di Raf-
faello e di Michelangiolo, cioè di Pierin del Vaga, del
Primaticcio, di Giulio Romano, Daniele da Volterra, Va-
sari, Salviati, Baccio Bandinelli, e nel mezzo altri
della Scuola Bolognese come di Guido, Guercino, Do¬
menichino ec.
TERZA SALA.
Questa terza sala contiene circa 500 disegni di
Scuole diverse : i più importanti sono quelli di Miche¬
langiolo Buonarroti in N.° di 24.