QUADRI DI STORIA
cuzione opere piuttosto di minio, che pit¬
tura a olio rassembrano. Che se qualche
lieve traccia di secchezza si ravvisa in essi,
e qualche indizio di timore nell'uscir dei
contorni, e nella risoluzione delle estremità,
residui son questi del vecchio stile, com¬
pensati abbastanza dalla purità del disegno,
dalla grazia, dalla verità delle espressioni,
e da quella semplicità scevra di ogni sfoggio
ed artifizio, che ben si conosce derivata dal¬
la più fedele ed attenta imitazione della na¬
tura.
Per quel che concerne la composizione,
vedesi che nella Natività egli si è giovato di
una idea comune ai nostri migliori quattro¬
centisti, e specialmente a Lorenzo di Credi
qual è quella di collocare il S. Bambino gia¬
cente sul terreno davanti a Maria che genu¬
flessa devotamente l’adora, corteggiato da
Angeli sotto forma di vaghi giovanetti alati,
di vesti succinte e ondeggianti leggiadra¬
mente adorni : ma egli ha saputo vestire
questo pensiero di una certa aria di novità,
ha dato una migliore ordinazione alle figu¬
re, e le ha fatte sfuggire sul piano con mag¬
giore intelligenza di prospettiva. In propo¬
Serie I.