RITRATTO D’INCOGNITO
PITTURA IN TEGOLO DI MASACCIO
ALTO DECIM. 4,96. LARGO DECIM. 3,21.
MuI.
tratti caratteristici del volto, e la forma
dell’abito e del berretto che richiama il ve¬
stiario dei Fiorentini del Secolo XV., ci fan¬
no apertamente ravvisare in questo busto un
ritratto esprimente per avventura qualche
persona della nostra città, qualificata per vir¬
tù o per nascita; poichè essendo dipinto a fre¬
sco sopra un piano di terra cotta, può creder¬
si a tutta ragione uno studio che Masaccio
abbia fatto dal vero, per riportarlo in alcuna
delle sue grandi opere, ov’era sólito introdur¬
re gran numero di tali onorate immagini. La
purità e precision de’contorni, la morbidezza
del colorito composto di poche e semplicissi¬
me tinte maneggiate con grazia e bene armo¬
nizzate, la naturalezza delle pieghe nella ve-
ste, la facilità della esecuzione fanno apparir
questa effigie vera e vivace, e tale che a più
moderno pennello l’ascriverebbe chiunque
non fosse in grado di misurare il valor di
Masaccio dalle stupende di lui pitture della
Chiesa del Carmine di questa città.
Serie I.