RITRATTI DI PITTORI
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perciò con Watelet ancor noi troviamo che,
l'arte di Rembrandt è un' impenetrabil
segreto, e egli stesso mentre visse ne fu ben
geloso.
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Tratto quel tanto che appartiene alle arti,
niuna cultura aveva Rembrandt. Di qui l’igno¬
ranza degli usi , e dei costumi de diversi po¬
poli e la goffa maniera di vestire gli attori
delle sue storiche rappresentanze con gli a¬
biti dei villani olandesi, o degli ebrei di
Amsterdam. Di qui l’oscura vita che trasse
in mezzo a persone volgari e ineducate; pra¬
tica che egli velò collo specioso nome di li¬
bertà. Di qui finalmente la fatal sete dell'oro;
per spenger la quale non servi nè quanto
dipinse, nè le ripetute prove delle sue stampe
anche con tenui variazioni, nè la coopera¬
zione della sua moglie, avara com’esso, nè
la mala educazione data al proprio siglio,
cui si faceva vendere le stampe, fingendo
averle involate a suo padre, nè l’istruzione
che a caro prezzo facevasi pagare dagli scola¬
ri, nè la falsa data di Venezia cogli anni 1665
e 1666 apposta ad alcune sue stampe, nè in
fine la ricompra delle stampe medesime, ad
oggetto di aumentarne il valore.
I suoi lavori, ed il sistema della sua fa¬