RITRATTI DE PITTORI 215
a miglior forma le reali ville di Castello e
della Petraja, fece di pianta la villa d'Arti¬
mino, e lavorò molto al giardino di Boboli
già disegnato dal Tribolo. Suo è pure il
Casino di S. Marco con altri lavori per la
Casa Sovrana. Anche per uso delle nobili
famiglie fu molto impiegato; di lui è il di¬
segno della villa di Marignolle, sue le fac¬
ciate della chiesa di S. Trinita, del Palaz¬
zo Strozzi in via Maggio, del Palazzo Ric-
cardi, del Palazzo Martelli. Lavorò an¬
cora in Siena, ed in Pisa ai Palazzi Rea-
li. Nè la sola architettura Civile, ma la
Militare ugualmente fu esercitata con lo¬
de dal Buontalenti. Sono da rammentar-
si le sue fortificazioni di Livorno, di Por¬
to Ferrajo, di Firenze ed anche di Pistoja
e di Prato ; oltre a tanti altri lavori di pon¬
ti, d’argini, di strade, essendo generale
Ingegnere della Toscana. Fuori operò di
fortificazioni a Cività di Tronto nel Regno
di Napoli, èd altrove. Non si davano in
Firenze spettacoli Teatrali, non si prepa¬
ravano feste pubbliche, o solenni funerali