DEL VESTIBULO.
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nella caſa di cui fu letto la prima volta il testamento.
Non intendendosi però per qual cagione Fulvia
alla funzione intervenire vi dovesse, mentre non vi
avea, nè avere vi potea alcuno interesse, tacciar non
si potrebbe d' immaginazione capricciosa il propor-
re, che quella Donna Calpurnia fosse, la quale al
riferire d’Appiano, dopo la morte del marito, fug
gi nella casa del Console suo, portando quanto di
ricchezze ella adunare potette.
Ulisse legato all' albero della nave, e le Sirene
che suonano per addormentarlo, stanno con ben
intesa simetria figurate nel terzo bassorilievo. Le
Sirene sono tre, come insegna la favola, la prima
taſteggia la Cetra, la seconda sona il Flauto, la
terza tiene la Siringa: non hanno penne nè piedi
di gallo, come scrissero Eustazio, e Fulgenzio, e
molti Poeti; ma in abito, e figura di vaghe don-
zelle, pare che invischiare vogliano Ulisse, e i
suoi compagni, non tanto coll' armonía del suono
e con la dolcezza del canto, quanto colla loro bel-
lezza
Nel quarto bassorilievo non ancora inteso, con pro-
babile significazione si vedono undici figure; la prin-
cipale fra loro è una Donna ginocchioni, a cui una
sigura armata di morione stà in atto di cavare gli
occhi con un istrumento, che di ferro infuocato cre-
der si dee, e acciò non possa difendersi, due altre fi-
gure similmente armate di morione, e di più con lo
scudo, le tengono le braccia una per parte; alla de-
ſtra v'è un Vecchio con testa scoperta, barba, e
pallio, e dietro a quello una Donna sedente, che
mostra gran dolore, e volendosi alzare con furia,
trattenuta viene da altra figura virile vestita alla
militare; alla sinistra vi è altra Donna in piedi,