Full text: Bianchi, Giuseppe: Ragguaglio delle antichità e rarità che si conservano nella Galleria Mediceo-Imperiale di Firenze

188 
QUARTA CAMERA DETTA DELLE ARTI. 
ebano. In questa medesima Camera vedere si pon- 
no due lavori di cere colorite, che fanno lo stu- 
pore della maggior parte de' Viaggiatori. Un Sici- 
liano vissuto sulla fine del decimosettimo secolo 
n’è stato l'inventore. 
Nel più grande ha rappresentato un Sepolcro 
spazioso ripieno di corpi morti, con tutti gli acci¬ 
denti, che immaginar si ponno in cadaveri del 
tutto spolpati, sino a quelli estinti di fresco. 
Nell' altro alquanto minore, con figure di ugual 
proporzione, la maggior parte delle quali sarà cir- 
ca un palmo, ha figurato un Deposito di appesta- 
ti, orrendo, e spaventoso di tal maniera, che ren- 
de terrore a 1 riguardanti. 
Ritroverà il Viaggiatore in questo Gabinetto due 
aggradevoli Tavole; una di braccia due, e un 
quarto, riquadrata, la quale è tutta composta di 
pietre di Boemia, e senza fondo di paragone, o 
d'altro marmo nobile, come si vede in tutte le 
altre, maniera la più difficile, che praticar si possa. 
La seconda è ancora essa riquadrata di braccia 
uno, e soldi diciassette, con la veduta del mare, 
Porto, e Città di Livorno. 
Quinta Camera detta de Fiammingbi. 
DOrtandoci per ora il regolamento a passare in 
questo Gabinetto, dove si osservano un nu- 
mero maggiore assai del sopraddetto di Quadri per 
lo più moderni, i quali uniti con alcuni pochi degli 
antichi, tutti della scuola Oltramontana, sono al nu- 
mero di 140. E cominciando da Alberto Duro, e 
da Luca Kranach, può un dilettante condursi di 
scuo¬
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.

powered by Goobi viewer