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DELTOMO XI.
Prodr. p. 192.) si riferisce quel che notai a c.
202. del Tom. IV. alla sua sponda destra quel
che dissi di Tatti nel Tom. IX. a car. 48. di
Colonna nel VII. a car. 334. di Castiglione della
Peicaia nel Tom. III a car. 240. e 264. e nel
Tom. IX. a car. 98. del suo Lago, o Stagno a
car. 316. e 210. e del suo Tombolo a car. 352.
e 417., ed alla sponda sinistra quel che accennai
di Sassofortino nel Tom. VII a car. 123. e di
Montepescali nel IX. a car. 347. e 411.
Più vasta assai dovrebb' essere la Parte XI. (Pro-
drom p. 192.) destinata per la Valle dell'Ombrone
di Maremma, se io l'avessi potuta vedere, ed esa-
minare a mio modo. Poco adunque è quel che
io ne ho notato in genere nel Tom. I. a c. 56.
e per la Sezione I. circ’ ai contorni di Siena, nel
Tom. VII. a c. 117. 125 127. e 135. e nel IX. a
car. 342. della Coroncina nel Tom. VII. a car.
125. di Vescovado a c. 126., d'Armaiolo a o.
128. di Personata a c. 128. e 129. di Agazzara a c.
129. di Treguanda a c. 130. di Cetinale a c. 130.,
e nel T. X. a c. 100., di Cerbaia nel Tom. VII.
a car. 137. e di Rapolano nel Tom. IV. a car.
39. e nel VII. a car. 119. 128. 273. 273. 463.
c. 405. di Gallena a car. 137. e di Montalceto
nel X. a car. 106. de' Bagni di S. Filippo nel
Tom. I. a car. 247. e di quelli di Vignone a
car. 273. e nei Tom. IV. a car. 39.
Della Valle della Meria, ne ho veduta una
porzione, laonde ho contribuito alla Sezione II.
con quel che ho notato in genere nel Tom. I.
a car. 56. nel IV. a car. 15. nel VII. a c. 131.
e nell' VIII. a car. 308.; in particolare poi di
Lecceto nel Tom. VIII. a car. 128. della Valle