DEL TOMO IV.
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dubbio è passato per la mente anche ad altri:
tralle Facezie, e motti di diversi, raccolti dal Do-
metichi, e dal Porcacchi, a car. 330. vi è questa:
Mess. Gio. Francesco Petrucci Senese argutissimo
intelletto suol dire, che sarebbe stata buona spesa
lastricare le Vigne, perchè una Vite in una Vigua
ja due racemoli, e si zappa, e in una Corte una
Vite fa parecchi Barili. A questo proposito me¬
rita di essere ben’ esaminata l'idea del Dott. Fran-
cesco Folli da Poppi, Medico e Filosofo ingegno-
sissimo, primo e vero inventore della Trasfusione
del Sangue, e dell' Igrometro a Corda, esposta da
lui in un libretto, ridotto inoggi molto raro, in¬
titolato Dialogo intorno alla Cultura della Vite,
stampato in Firenze 1760. in ottavo.
Car. 217. vers. 22. Populonia. Agg. Altri mi
hanno detto che la Cornia fa quattro espansioni
dette Spargitoj, che tutte vanno a scolare nello
Stagno di Piombino.
Car. 218. vers. 26. Rattrappimenti. Agg. sono
stato poi informato da persone pratiche del paese
che nel Campigliese, in pianura distante due mi-
glia da Campiglia, sull' Edifizio della Magona, in
luogo detto la Casa della Puledraia, sulla Via
Emilia, si trova una grossa polla d'acqua tiepi-
da, che và al Bottaccio dell' Edifizio. Poco più
là è l'Osteria detta della Puledraia, dov’ è una
polla simile: cento braccia più sotto, verso Mez¬
zogiorno, di là da un Prato, è un Bagno mura-
to largo braccia tre, lungo cinque, d’acqua cal-
dissima che fuma, e. sita. nell' Inverno, buona per
le doglie, che sta sempre pieno, e si chiama Ba-
gno di Caldana. Centocinquanta Catene in circa
iopr' a questo Bagno, era un Monastero di Cister-
Tomo XII.
ciensi