NOTIZIE DI ANTONIO IVANI.
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nam & incultum Corpus tegit aliquando animum
generosum, quem oculi non cernunt. La prima di
queste Lettere è : Epistola qua Andreae Crescio
Civi Florentino, Sarezanensi Praefecto, Libellum
hunc inscribit: d. Sarezanae die primo lanuarii
1473. In fine poi si legge: Antonii Hyvani ver-
ba, in litteris maiusculis rolicta in hostio cubiculi
suae babitationis Volaterranae: Ob nimiam liber-
tatem periit Volaterrana Libertas, ab ignaris, &
nimium sapientibus parum cognita. Coll' occasio¬
ne adunque, che Oligero lacobeu, Giovine Medico
Danese studiosissimo, si trattenne molto tempo in
Firenze ed in Pisa, a motivo di studio, presso
dell' im mortale suo Paesano Niccolo di Stenone, pra-
ticava continuamente col Magliabechi, per arric-
chirsi d'erudizione multiplice. Esso Magliabechi
gl' insinuò di pubblicare alcuni Istorici di Tosca-
na inediti, come segui di Bartolommeo Scala
»e
fra questi gli dovette proporre anche l' Historia
de Volaterrana calamitate dell' Ivani. Pare che l
lacheo vi aderisse, e per poterla illustrare con
notizie dello Scrittore, il Magliabechi fece delle
ricerche in Sarzana, presso i Discendenti ed Eredi
di Antonio Ivani; e ne ottenne la bramata infor-
mazione da Silvestro Jvani, nelle due seguenti
Lettere, che Originali si conservano nella mede-
sima Biblioteca. La prima è questa.
In confor mità della notitia, che diedi al Sig. Be-
nedetto, delle opere che tengo manoscritte di Anto-
nio lvani soggetto della mia Famiglia, veggo da
una savoritissima di l'S. che ne ha havuto cogni¬
tione per via del P. Angelico Aprolio di Venti-
miglia ; e perchè mi onora di ricercarmi una nota
de
Tomo XII.