DI SOPRA.
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altri 13. altri finalmente 15. dodranti. In quanto
alla grandezza de’ loro Denti o Corni, Luigi
Cadamosto riferisce d’averne veduto uno medio¬
cre, che aveva 1 Corni lunghi tre palmi
Degli Iudiani ci ha dato la misura Eliano
dicendo che sono alti 7yyv évvéa, nove cubiti,
ma non so se prenda equivoco da' Libici, perchè
cosi non sarebbero tanto maggiori, quanto ce
gli descrivono gli altri. Certamente Gio. Giaco¬
mo Saur, nel suo Viaggio racconta; d’ averne
veduti nell’ Isola di Ceylan degli alti 19. piedi.
Si fa i conti che quelli di Cosroe Re di Persia
fossero alti 27. piedi, e che uno del quale si
conserva una costola nel Teatro Anatomico di
Leida, fosse alto 24. piedi. L’ Abbé de Choisy nel
Giornale del Viaggio di Siam, parla di due pic-
coli Elefanti da sacca, che pesavano ciascuno una
mezza dozzina di Bovi di buona misura. In quan¬
to alla grandezza de’ loro Corni, racconta Flavio
Vopisco 2, che Firmo Tiranno, o Imperator Ro¬
mano : Naves ad Indos negotiatorias saepe misit.
Ipse quoque dicitur habuisse duos Dentes Elephan-
ti pedum denum, e quibus Aurelianus ipse sellam
constituerat facere, additis aliis duobus, in qua
luppiter aureus & gemmatus sederet — sed eos-
dem Dentes postea Carinus mulieri cuidam dono
dedit, quae lectum ex iis fecisse narratur. IlVar¬
tumanno ne vedde nell' Isola di Sumatra due, che
pesavano 336. libbre, ed altri ve ne vedde un
Nobil Sassone (al riferire del Tentzelio) lunghi
sei e otto piedi, grossi palmi due e mezzo, pe¬
santi 100., e 125. libbre : de' pesanti 150. lib.
dice
(1) De Animalium natura lib. 13. cap. 8.
(2) In Firmo cap. 3.