DI PIETRASANTA.
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soffiano ordinariamente dalla parte di Nordest
Questi Venti sono tanto impetuosi, che atterrereb¬
bero 1 Grani e Biade, e butterebbero giù i Frutti
degli Alberi, se non vi facessero delle barriere
per assicurare le Ricolte. I Coloni Olandesi han-
no trovato il compenso di dividere le terre in
piccole porzioni, e contornarle, a guisa di alte
palizzate, di Querci ed altri Alberi piantati vi¬
cini fra di loro, ma con buon’ ordine, sicchè nel
medesimo tempo facciano ornato, quasi come le
spalliere nei Giardini. Queste tali palizzate le ri-
puliscono e ritondano ogni anno, come noi fac-
ciamo delle spalliere, e le lasciano crescere sino
in 25. e 30. piedi, in modo che ciaschedun cam-
po separato, è serrato come una Camera, e le Vi-
gne sono contornate di grossi Alberi, sopra de’quali
mandano le Viti, che sono di Moscado di Spagna.
Seguito del Viaggio da Pietrasanta a Lacca.
N vicinanza d' un miglio a Montramito, osser-
vai rasente alla Strada certe grandi Cave di
sassi per fabbricare, simili a quelle d'Uliveto ne
Monti Pisani descr. nel Tomo I. a car. 369.
sassi cavati, per mezzo d'un Fosso Navigabile, si
mandano per barca a Viareggio. A Montramito
si parte la Strada che da Lucca và a Viareggio,
ed è un diverticolo, o comunicazione tralle Vie
Cassia, ed Emilia di Scauro. In proposito di que¬
ſta Strada, Niccolò Tegrimi, nella Vita di Castruc-
cio Castracani, scrisse, che egli, Iter a Montra-
vento (quod Montramitum nunc dicimus) per pa-
ludes & stagna, palis & saxis ad Mare usque
stravit, & Viaregium, idemque ex Monte Gioro
Monte di Geri, adesso Monteggiori) ad Mutro-
nem