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DI PIETRASANTA.
paci d’infettare l'aria, e far complotto coll' esa-
lazioni degli odierni Paduli, a danno de' Pietra-
santini? Forse ci riuscirà di regolare tali acque
incanalarle, renderle fluide, e scaricarle dovero-
samente in Mare? in quanto a me, non lo spero.
lo veramente credo che i Venti di Mare, se non
trovando più il ritegno della Macchia, potessero
liberamente spazzare i terreni palustri situati rasente
ad essa Macchia, e paralelli al Mare, porterebbero ad-
dosso a Pietrasanta, ed alla sua abitata Planura,
immensi nuvoli d’esalazioni pestifere. Ora soggiungo
ch’ è tanto breve il tratto di questa Pianura, cioè di
sole 1400. Pertiche in circa, che i medesimi Venti
non avrebbero tempo di poter disgregare, e sner-
vare bastantemente i volumi di essi Miasmi, prin-
cipalmente perchè il loro corso, ed impeto, re¬
sterebbe rotto, e raffrenato dalle ripide, ed alte
sassoſe peudici de' Monti, che come notai, resta-
no appunto dirimpetto. A voler che i Venti po¬
tessero abbastanza disgregare, e snervare i Miasmi
palustri di questa Pianura, bisognerebbe che po¬
tessero fare un libero, e spazioso corso, per delle
miglia di Paese, come per modo di similitudine,
il Vento dissipa, e quasi annichila il copioso fum-
mo d' un Cammino, che resti sulla cima d' un
tetto superiore agli altri circonvicini; ma se quel
Cammino sia in un tetto più basso di molti altri
edifizi, il Vento in vece di portar via il fum-
mo, lo spignerà e caricherà addosso ad essi edi-
fizj, e lo farà penetrare nelle loro cavità. In
quanto al Vento di Levante, siccome egli: viene
dal Monte della Pania, egli può liberamente ipaz¬
zare questa Pianura, e portare le di lei eVapora-
zioni ed esalazioni verso il Mare, e se per: caso
le caccia dentro alla Macchia, non ci-vedo pre-
giu.