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ALLUME
Alla Tolfa la congerie dei sassi si fa in forma
di Bastione, lungo da 15. in 13. piedi, e lirgo
da 5. o 5 nella base, e alto 8. al riferire del Pa¬
dre Labat ; ma seconto il Mittioli è lungo più
di 40. paſsi, largo 6. braccia, e ato 2. Il Palre
Kircher poi dice, che le pietre vi si ammassano
a mucchi conici. L'acqua se ga dà quittro volte
il giorno, finattantochè non scola fredda, e che
la pietra si sente frella, e divenuta come fango,
lo che accade nello spazio di circa quaranta gior¬
ni. In Svezia al riferire del Leopold , si macera
in guazzo, cioè dentro a certi trogoli fatti ap¬
poſta, dove la pietra diventa fango. Fina mente
il Bellonio racconta, che a Capsylar in Tracia la
pietra cotta resta dura, e si elpone per due o tre
mesi all' aria aperta, dove coll' aiuto delle piogge;
delle guazze, e del diaccio, se ne va in polve-
re, senza che se le dia acqua. Cosl si fa ancora
in alcune Allumiere di Germania, descritte dall
Agricola. Ciò fa vedere, che ogni Miniera ha
bisogno d'una differente manipolazione, e che per
la noſtra va continuato il metodo che si pratica
ora, e che l' esperienza ha fatto conoscere per
migliore.
§. 4. Cottura nella Caldaia.
A Caldaia è un gran Trogolo murato, il di
cui fondo è un piastrone rotondo, concavo
in forma di campana, di rame di getto; di peso
circ' a 1000. libbre, fatto a Pistia. Egli ha un
orlo grosso, dil quale escono per di fuori in for¬
ma di croce quattro grossi denti di ferro. Pola,
e s'incastra con questi denti dentro ad un grosso
muro rotondo, che lo veste, e cinge per ogni
in tor¬