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Viaggio da Seravezza a Pietrasanta.
VIovedi 24. Ottobre, andai a vedere le Mi-
niere di Val di Castello; il Viaggio fu da
prima per piano, lungo il Fiume di Seravezza
a mano sinistra di esso, in fondo d' un angusto
Fossone, circondato per ambe le parti da ripi-
dissime Montagne. Dalla sinistra sulla quale è la
strada, la Montagna è una branca della Pania,
la quale tortuosa si distende verso il Mare, col
nome di Monte di Farnocchia, di Gallena, di Val-
lecchia, e di Monte Regoli; in faccia poi al Mare
si volta , e propaga a mano sinistra, e si stende
fino in Val di Castello. Sopra di essa sono situa-
ti i Castelli di Farnocchia, Rilobbio, e S. Anna
e vi era l’antico di Vallecchia, e vi sono presen-
temente i Villaggi di Solaio, di Vitolo, di Ca-
priglia, e di Capezzano: alle di lei falde è il
Borgo di Rosina, il Palazzo di S. A. R. di Se-
ravezza, ed in faccia al Mare la Terra di Pie-
trasanta. La Montagna che sovrasta a mano de¬
stra del Fiume, si dirama da Monte Altissimo, si
propaga ne' Monti di Palatina, indi in una ripi-
dissima verruca, sulla quale era situata l’ antica
Rocca di Corvaia, e si ritorce verso il Mare,
propagandosi nel Monte del Salto della Cervia ec.
Sù questa Montagna non sono Castelli, o. Villag.
gi, ma nell' angusta Valle che resta tralle di lei
falde ed il Fiume, sono due grossi Villaggi, che
uno tra Seravezza, e la verruca di Corvaia vec-
chia, chiamato Corvaia nuova, e l' altro tralla
verruca ed il Mare, detto Vallecchia nuova; alla
falda poi vi sono i Villaggi di Ripa, e di Stret-
toio. La verruca di Corvaia vecchia è composta