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VIACGIO DA STAZZEMA
viene d’Armenia, e oggidi è in grandissimo prez-
zo, Di cotali Pietre se ne fanno Vasi belli, e Ba-
cini , e altri lavori , come si vede aver fatto il
Granduca Francesco a mio tempo al Casino, che
oggidi cotali Vasi, Bacini, e Nicchi, e altri lavo-
ri sono nella Tribuna, sul Corridore appo il Pa¬
lazzo Ducale (cioè della Real Galleria, dove so¬
no Vasi stupendi di Lapislazzuli). Questa Pietra si
mette negli Anelli , altresi ne' T'avolini che usano
fare oggidi i Maestri diligenti. Similmente Giu-
seppe Antonio Torricelli, nel suo Trattato delle
Gioie, e Pietre dure e tenere MS. dice : Dalla
Persia aviamo il Lapislazzuli dal turchino pieno,
fino al chiaro, e con macchie bianche, e Marcasita
di color d' Oro , e ciò perchè il Tarso è la Minie-
ra dell' Oro. Questa è la pietra dove s' insinua l
Oro, & è bianca, marmorosa, salinosa. Fino che
è al filo, è sempre bianca; rotta dal silo, e qual-
che poco coperta dal terreno, rimossa dall' acque
de Fiumi, percossa dal gran caldo e freddo, in-
zuppata d’umido, risolve quelle particelle minerali
che sono in essa, e di bianca si fa turchina, dove
più, dove meno, secondo come la Miniera e in se
e quanto più è serrata, meno si tigne. Il colore
pieno è sempre più tenero, e anco si fa duro dop-
po che è tinto, perchè ne ho avute delle frombole,
che banno ruzzolato per i Fiumi , e sono state alquan¬
to dure, e di buon colore Ne ho anche avute con
delle macchie verdi, e ciò perchè la Miniera tie-
ne di Rame in qualche luogo, e cosi il Rame ti-
gne il Tarso di verde, e l'.Oro di turchino: Lo fa
anco l'Argento, di tignere il suo Tarso di turchino, e
l’ho visto in più luoghi in Germania, in Boemia,
e in Toscana, ma solo quello di Persia è buono
per cavare il colore per i Pittori. E pietra que-
sta