NOTIZIE D'ALCUNI VECILLI
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Glasse degli Aquatici Palmipedi, ed altri che or-
dinariamente si cibano d'Insetti Aquatici. Per-
ciò vi si fanno di belle cacce nell'Autunno e nell'
Inverno, specialmente di Germani, e Beccaccini,
e spesso anche colle Spingarde vi sono state am-
mazzate delle Grù. Di questi Animali notai alcu-
ne particolarita a c. 258. del T. I. della mia in-
felice Alimurgia, e qui mi cade in acconcio di
soggiugnere, quanto avvertii nel notomizzarne una
femmina vecchia l'Anno 1735 di Dicembre, la
quale essendo stata ferita in un ala da un Conta-
dino, e presentata viva al Seren. Granduca Gio.
Gastone, fu messa nell' Uccelliera di Boboli, ma
in capo a tre giorni vi mori. Il mio buon’ Ami¬
co Dott. Niccolò Gualtieri ne chiese il Cadavere
a S. A. R. e me lo diede, ed io ne feci lo Sche-
letro, che mi riusci bellissimo, ma l'Inondazione
del 1740. me ne fece perdere una gran parte,
e specialmente il Cranio. Ella era Ardea occipite
nudo papilloso, pileo, remigibusque nigris, corpo-
re cinereo, rectricibus intimis laceris, Linn. Syst.
Nat. Regn. Anim. Cl. 2. O. 4. Gen. 84. n. 4. p.
234. Grus Aldrov. Ornithol. T. 3. L. 2. c. 5. p.
324. Willugb. 200. Tab. 48. Grus grisei cinerei
coloris, oculos nigros & rubros habens lonst. de
Avib. 114. Tab. 54, dove la sigura non è molto
fedele. Le trovai l'Esofago assai vasto, cioè con
più d’ un pollice di diametro, sfacelato, con molti
grumi di sangue nero. Esso Esofago, vicino al-
la sua inserzione nel Ventricolo, aveva di più
una membrana grigia, simile a quella del Duo-
deno Umano, forata da molti orifizi di vasi escre-
torj,
(1) Circ' al passo e ripasso regolato degli Uccelli Palu-
stri, V. Linnaci Amoenit. Academ. T, 6. pag. 29.